Jessica Mazzoli choc: “Mia figlia non esiste per Morgan”

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Jessica Mazzoli: “per Morgan la figlia non esiste”
Jessica Mazzoli, l’ex compagna di Morgan accusa nuovamente il cantante di non essersi mai comportato bene nei confronti della figlia e di averla vista solamente due volte in 6 anni.
La cantante ospite del salotto di Barbara D’Urso, Domenica Live lancia uno sfogo personale, rendendo pubblica una situazione che non riesce più a sostenere: “Lui ha messo sempre al primo posto la sua vita pubblica e io sono qua per rendere pubblica la vita privata di questo personaggio”.
I due cantanti si sono conosciuti alcuni anni fa dietro le quinte di X Factor di cui Jessica era una concorrente. Alla fine del talent i due hanno iniziato una vera e propria relazione dalla quale è nata la loro figlia Lara. Solo pochi giorni fa Jessica ha postato sui social delle accune nei confronti di Marco Castoldi, in arte Morgan secondo cui quest’ultimo avrebbe letteralmente abbandonato la figlia. Al salotto di Domenica Live ha voluto mettere i puntini sulle “i”:”Sono qua soprattutto per l’aspetto affettivo, che le è sempre mancato. Io mi sono resa conto che per Marco Castoldi in arte Morgan Lara, sua figlia, non esiste. Lui ha messo sempre al primo posto la sua vita pubblica e io sono qua per rendere pubblica la vita privata di questo personaggio”.

Barbara D’Urso prende le “parti” di Morgan

Ascoltato lo sfogo di Jessica Mazzoli, la padrona di casa Barbara D’Urso afferma che secondo Morgan non c’è nulla che non vada nel rapporto con la piccola Lara: “Lui dichiara il falso, in tutti questi anni ho sempre cercato di mettermi in contatto con lui. Ci siamo separati quando la bambina aveva 3 mesi, oggi ha 6 anni. Nelle sue varie peripezie televisive non è mai stato fatto il nome di Lara”.
E aggiunge ancora: “In sei anni lui ha visto sua figlia due volte. La prima volta la bambina aveva otto mesi, mesi in cui ho cercato di avere dei contatti con lui per poter avere un atteggiamento conciliante e permettere a mia figlia di avere una figura paterna. La seconda volta quando aveva 4 anni e mezzo circa. Io ho vissuto sei anni nell’illusione che a lui potesse venire voglia, che qualcosa cambiasse. […] Quando dico che per una persona non esiste un’altra persona, significa che non esiste. Mia figlia è stata tenuta all’oscuro in tutti questi anni”.
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