BARBARA DE ROSSI – In un’intervista al settimanale Diva e Donna, Barbara De Rossi parla della sua storia con il cantautore napoletano Anthony Manfredonia. La loro love story, iniziata dell’agosto scorso, è piuttosto ‘chiacchierata’, soprattutto a causa della differenza d’età che c’è tra i due. La De Rossi, infatti, è più grande di 21 anni del suo compagno.
Ma lei non sembra porsi troppi problemi per questo. “La vita mi sta regalando una cosa meravigliosa e inaspettata – ha dichiarato di recente – e desidero viverla fino in fondo“.
Oggi, dunque, l’attrice torna a parlare del rapporto con il suo compagno. “La pazzia più grande per amore è stata fidanzarmi con un uomo con vent’anni di meno“, confessa. “Ma è una pazzia – spiega – dettata da cose che sono accadute nel corso dei mesi, una pazzia che non si poteva più evitare, anche se ho fatto veramente di tutto per evitarla“.
Barbara dichiara di non aver “mai amato l’idea che una donna stesse con un uomo più giovane” ma di aver imparato, in questo periodo, “che le sensazioni non dipendono dall’età“. “Tutto dipende – prosegue – da chi è lui, da cosa ti trasmette. Altro che uomo giocattolo! Intanto è da vedere se un uomo di trent’anni è un ragazzino. Ma poi come fanno a giudicare se non conoscono?“.
L’attrice romana, poi, racconta che questa storia sta procedendo davvero bene, anche perché lui è molto maturo. “Ragiona come un cinquantottenne!“, dice. E è anche molto romantico. “Mi scrive poesie e mi ha dedicato due canzoni del suo nuovo cd – aggiunge – Nessuno aveva mai fatto cose del genere per me. Mi ha visto ad una cena e ha cominciato a scrivermi lettere su lettere. E, dopo due settimane di lettere siamo passati alle telefonate“.
I due, insomma, sembrano proprio intenzionati a fare sul serio. Di recente Barbara De Rossi ha anche annunciato di volere un figlio da Anthony.
Nell’intervista, infine, c’è anche un accenno al suo secondo matrimonio, quello con il ballerino serbo Branko Tesanovic, da cui Barbara si è separata lo scorso anno. “E’ finito perchè sono successe tante cose – spiega – Forse perché doveva finire. Ma non è finito perché c’era quest’altra storia“.