Italia’s Got Talent 2011 non è una competizione di talenti, parola di Lala McCallan

ITALIA’S GOT TALENT 2011 – Daniele Pacini è entusiasta del successo riscosso a Italia’s Got Talent 2011 dal suo personaggio, LalaMcCallan, arrivato tra i finalisti. Ecco cosa ha raccontato l’artista a Mondoreality.com:

Abbiamo partecipato ad Italia’s Got Talent per raggiungere un pubblico più ampio di quello che riuscivamo a fare con i nostri spettacoli teatrali. Anche se il pubblico dei nostri show ci ha sempre dimostrato un apprezzamento superlativo, avevamo molti dubbi sul fatto che il personaggio si potesse “tradurre” bene anche sul piccolo schermo, soprattutto visti i brevissimi tempi televisivi. Come sai poi il montaggio della trasmissione può essere più o meno a favore dell’artista, e io ero veramente terrorizzato di quello che avrebbe potuto essere il risultato finale. Con incredibile sollievo, ho visto invece che gli autori hanno capito perfettamente il nostro progetto, ed hanno fatto uno il miglior lavoro di editing che avremmo potuto desiderare. Di conseguenza il pubblico ha reagito proprio come il nostro pubblico teatrale, e non potremmo essere più soddisfatti di così“.

Ma come è nata Lala?

E’ nata dalla voglia di creare qualcosa di unico che unisse tutte le nostre abilità e la nostra esperienza in campo teatrale e non solo. E’ nata anche dalla voglia di sperimentare cose nuove vocalmente, di creare una illusione che demolisse stereotipi di ogni tipo, da quelli legati all’identità sessuale a quelli relativi ai generi musicali e all’interpretazione vocale“.

Daniele parla anche di come i suoi genitori abbiano accettato senza problemi la sua omosessualità:

Beh, ci hanno messo un attimo, cosa molto comprensibile, ma poi si sono dimostrati i genitori più meravigliosi avrei potuto desiderare. Bisogna dire che hanno dovuto abituarsi presto, perché appena ho capito chi ero, circa a 18 anni, gliel’ho detto subito“.

Infine, Lala McCallan si rivolge ai futuri concorrenti del talent show condotto da Geppi Cucciari e Simone Annichiarico:

Vorrei dire ai futuri concorrenti che Italia’s Got Talent più che una competizione di talenti è uno show [italico] basato sul talento. I finalisti erano talmente diversi tra loro da non essere veramente paragonabili. Per noi la vera vittoria è stata arrivare alla fine, e mostrare tre aspetti diversissimi del nostro personaggio“.

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