Delitto Melania Rea: si cerca il complice di Salvatore Parolisi

MELANIA REA – C’è un nuovo aggiornamento nelle indagini sul delitto di Melania Rea, la giovane donna di Somma Vesuviana uccisa con 32 coltellate nel boschetto di Ripe di Civitella nel Teramano.

Secondo il quotidiano locale abruzzese Il Centro, gli inquirenti stanno cercando il complice di Salvatore Parolisi, un uomo che avrebbe aiutato Parolisi a uccidere la moglie e poi a depistare le indagini. Secondo le Procure, il complice si sarebbe recato nel bosco di Ripe di Civitella il giorno dopo il delitto, quindi il 19 aprile: qui avrebbe infilato la siringa sul corpo di Melania, avrebbe inflitto altre coltellate al corpo martoriato e inciso una specie di svastica sulla coscia della donna.

Tra l’altro, è spuntato anche un accendino sporco di sangue tra le gambe di Melania, anche questo potrebbe portare al complice di Parolisi. Di chi è quell’accendino?

Al momento non si hanno indizi precisi sull’identità del complice: potrebbe essere l’anziano che ha telefonato al 113 permettendo il ritrovamento del corpo di Melania oppure, ipotesi più probabile, un altro militare, e questo spiegherebbe come mai dal giorno dell’arresto di Parolisi è partita anche un’indagine interna alla caserma di Ascoli Piceno su cui c’è il più assoluto riserbo.

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