PATO – La favola d’amore tra Barbara Berlusconi e il calciatore del Milan, Alexandre Pato, potrebbe essere interrotta da un elemento di troppo: il carcere.
Dal Brasile, l’avvocato della ex moglie del fuoriclasse brasiliano ha detto: “Stiamo studiando il modo migliore per chiedere il carcere per Alexandre Pato”. L’annuncio è arrivato poco dopo che la quarta camera civile del tribunale di Rio de Janeiro ha accolto il ricorso del giocatore, che chiedeva una sospensione del pagamento di 50mila reais (circa 22mila euro), che Pato doveva pagare come alimenti.
Ma ora l’ex moglie Sthefany Brito con il suo legale Gisela Panzini è pronta a dare battaglia. Quest’ultima ha svelato al quotidiano “La Folha” di San Paolo un accordo tra Pato e l’ex moglie: “Quando si sono sposati, nel luglio 2009, lui le ha detto che avrebbe dovuto smettere di lavorare, e in cambio lui avrebbe depositato 50mila reais ogni mese sul suo conto corrente – ha detto la Panzini – Il pagamento è andato avanti fino a quando i due sono rimasti sposati, poi si è interrotto”.
La Brito prima di sposare Pato faceva l’attrice e durante il matrimonio non ha accettato alcun lavoro: “Dopo il divorzio, lui le ha offerto 5mila reais al mese fino alla fine dell’anno, somma che la mia cliente ha giudicato insufficiente” ha spiegato l’avvocato. La sentenza del tribunale di Rio aveva stabilito che Pato dovesse all’ex moglie 50mila reais di alimenti, ma il giocatore del Milan non le avrebbe mai versato nulla.
La Pazini è assai determinata: “Stiamo studiando la forma migliore per chiedere il carcere per Pato per inadempienza”. Anche Pato ha schierato un avvocato João Paulo Lins e Silva che ha spiegato come la prigione per il suo assistito sia un’ipotesi non più praticabile dopo la recente sospensione dei pagamenti decisa dal tribunale di Rio. “Il mio cliente non le deve niente”, ha detto.
Siamo sicuri che il campione brasiliano non finirà dietro le sbarre ma la notizia sicuramente avrà turbato le sue vacanze hot con Barbara Berlusconi.