Alessandra Amoroso contestata: sono stanca, non sono un robot

ALESSANDRA AMOROSO – Prosegue le polemica riguardante le accuse dei fan per il comportamento tenuto da Alessandra Amoroso al concerto di Macerata.

La terribile imputazione rivolta alla celebre cantante è quella di non essersi fermata a firmare autografi ad alcuni fan che l’avevano attesa invano fuori dal ristorante dove aveva cenato.

Con questa parole, la Amoroso, riassume la faccenda sulle pagine di Di Più:

“C’erano una ventina di persone fuori che gridavano il mio nome ma io ero esausta e non mi sono fermata a firmare gli autografi. Così una volta in macchina ho sentito ‘buuu’, allora sono scesa e ho urlato a una signora che io non me lo merito”.

A quanto pare le sue urla hanno sortito l’effetto desiderato e qualcosa in più, dal momento che una bambina, presente tra la folla, si è addirittura spaventata.

Di questo mi dispiace da morire. Sono una persona molto sensibile, e anche se gli altri credono che io sia una privilegiata, io sento la responsabilità si quelli che lavorano con me. E poi c’è la stanchezza fisica, da questa primavera non mi sono mai fermata”.

In breve la vocalist ha una sola formula per giustficare il proprio comportamento e fare ammenda:

“Sono stanca non sono un robot”.

Cosa ne pensate? La perdoniamo?


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