Filippo Magnini: “La storia con Federica Pellegrini è una cosa seria”

FILIPPO MAGNINI – La storia tra Filippo Magnini e Federica Pellegrini ha riempito le pagine dei giornali per tutta l’estate, da quando il “cornuto” Luca Marin ha fatto scoppiare la bomba e sebbene i due amanti negassero tutto, bene presto sono arrivate le prime paparazzate della nuova coppia del nuoto.

Negare a questo punto non ha più senso e dopo la versione di Luca Marin, arriva quella di Filippo Magnini che dalle pagine del settimanale Gioia racconta il suo punto di vista sulla vicenda.

Questa attenzione dei media ha stupito anche lei (Federica, ndr). Non è mai stata un mese sulle copertine dei giornali per una storia d’amore che c’è e non c’è. Ci stiamo frequentando. Andiamo avanti, ci troviamo molto bene, ma fidanzati ufficialmente no. Non siamo così stupidi da negare. Io sto bene con lei e lei con me. Il tempo dirà che evoluzione può avere questa storia. Per il momento ce la viviamo tranquilli, senza attaccare i manifesti”.

Al giornalista che le chiede se non abbia paura di una donna forte come Federica risponde: “No, anzi. Se ci troviamo bene insieme magari è anche per questo. Lei è sicura di sé, e io penso di essere uguale… (Il lavoro lega) molto. Ero già stato con una nuotatrice e avevo detto: ‘Mai più’. Se uno dei due va male e l’altro bene sono casini, se uno ha dei problemi, magari li trasmette all’altro. Rischi di perdere serenità. Ma con qualcuno che fa un altro lavoro è ancora più difficile. Quindi ho cambiato idea. Io e Fede abbiamo la stessa vita: stessi sacrifici, stessi risultati, anche se lei è diventata campionessa olimpica e io no. Qualsiasi esperienza negativa o positiva possa capitarle nello sport, io l’ho vissuta. E viceversa. Ci capiamo al volo, c’è comprensione e questi sono elementi vincenti. Ma ora sto iniziando ad apprezzare altri lati suoi. Ho conosciuto bene l’atleta, la Pellegrini. Ora sto scoprendo Federica. E quello che vedo mi piace moltissimo. Siamo due ragazzi come tanti, Filippo e Federica. Punto”.

E allora perchè negare sin dall’inizio e far passare Luca Marin per un “pazzo”?

Impostazioni privacy