Alfonso Signorini contro Miss Italia: “Un programma pieno d’ipocrisia”

ALFONSO SIGNORINI – Il direttore di CHI e TV Sorrisi e Canzoni questa settimana ha voluto chiarire ai propri lettori il suo pensiero circa il concorso di Miss Italia, in particolare in merito alle polemiche suscitate dall’eliminazione di ben 3 concorrenti (Alice Bellotto, Raffaella Modugno e Tiziana Piergianni) ree di aver posato senza veli sul web. Il condutore di Kalispera oltre a interrogarsi su quale possa essere la differenza tra tra un nudo artistico e un nudo sconveniente, riflette sul significato del regolamento di Miss Italia che nell’articolo numero 8 stabilisce quanto segue: “La partecipazione è consentita soltanto a coloro che “non sono mai state ritratte in pose di nuodo o comunque sconvenienti“.

Signorini non le manda a dire e nell’editoriale di questa settimana di TV Sorrisi e Canzoni scrive: Stiamo comunque parlando di un concorso di bellezza nel quale l’aspetto fisico conta, eccome, con buona pace di generazioni di giurati pronti a dichiarare che nelle loro valutazioni la preparazione intellettuale delle aspiranti miss viene tenuta in considerazione quanto e più del girovita. Da che mondo è mondo la bellezza è sempre stata un metro di paragone importante al pari dell’intelligenza e della cultura: mostrarla (sempre, ripeto, nei limiti del buon gusto) è qualcosa di cui andare fieri, non di cui vergognarsi. Durante la settimana della moda milanese modelli e modelle vengono messi in vetrina senza che nessuno gridi allo scandalo. Persino nei programmi televisivi cosiddetti «seri» inseriscono ragazzi e ragazze indubbiamente molto preparati, ma anche di piacevole aspetto: qualcuno s’è mai lagnato di ciò? Quindi, cari lettori, per favore lasciamo da parte l’ipocrisia. Per dirla con un paradosso di Oscar Wilde: ‘La bellezza è la più alta forma del genio: perché non richiede spiegazioni’.”

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