Ana Laura Ribas a Verissimo: “Sono stata fortunata”

ANA LAURA RIBAS – Dopo l’intervista di qualche giorno fa in cui ha confessato di avere un tumore all’utero, Ana Laura Ribas, torna a parlare della terribile malattia che ogni giorno combatte dal salotto di Verissimo, in onda oggi su Canale 5.

Non avevo intenzione di tirare fuori questa cosa, per paura che mi si potesse accusare di strumentalizzarla. Ho aspettato un anno prima di raccontarla, perché prima dovevo assorbirla e ora ho sentito che potevo parlarne pubblicamente, anche perché potesse essere di aiuto agli altri”.

Io sono stata fortunata” racconta Ana Laura Ribas “quasi miracolata, secondo quello che dice il mio medico, perché negli anni sono sempre stata attenta, mi sono sempre tenuta sotto controllo. Ed è una cosa molto importante, poiché in questo anno ho visto donne in ospedale che avevano scoperto in ritardo di stare male, fare molta fatica a risolvere questo problema”.

Alla domanda di Silvia Toffanin che le chiede come abbia reagito alla notizia della malattia, la velina storica di Striscia la Notizia risponde: “Ho scoperto di avere questa cosa (nell’intervista userà spesso questo termine per indicare il tumore) un po’ prima di iniziare a registrate Kalispera. Quando il medico me l’ha comunicato ho avuto una reazione strana. Ho detto “Bene cosa facciamo?”. A ripensarci è stata una reazione sbagliata poiché non è così semplice da risolvere”.

Le lunghe cure non hanno scalfito il carattere forte di Ana Laura che continua: “Io non ho mai avuto paura di niente e ora ancora di meno. Mi reputo una persona felice perché nella vita ho avuto quello che volevo” e ancora “In questo caso evito la retorica di dire che la malattia mi ha fatto apprezzare di più la vita, perché io ho sempre dato un valore assoluto alla mia vita e cerco di vivere intensamente ogni giorno”.

Ana Laura poi ha dichiarato di non soffrire particolarmente per il fatto di non poter più avere figli: “Spiego meglio quello che ho detto nell’intervista, perché quel che ho detto con leggerezza non è bello nei confronti delle donne che desiderano avere figli e fanno tanta fatica per averne. Nel mio caso ho perso il momento giusto per aver figli e ora, oltre ad essere un po’ grande, per l’operazione subita non posso più averne. Visto che sono un po’ contraddittoria, spero che non mi venga voglia di averne proprio ora”.

Infine, Ana Laura si commuove quando parla di sua madre in Brasile: “La mia famiglia è tutta in Brasile. La mancanza della mamma in certe situazioni si sente anche se hai 40 o 50 anni, perché “la mamma è sempre la mamma”. In questo periodo lei mi è molto mancata ma la mia vita è qui e ho scelto io di restare in Italia e non vivere in Brasile”.

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