Damiano Russo, attore de “I Liceali” muore a Roma travolto da un’auto

DAMIANO RUSSO – Non solo Marco Simoncelli, morto a 24 anni. La morte ha spezzato un’altra vita giovanissima, quella dell’attore barese Damiano Russo, morto a Roma, all’età di 27 anni dopo essere stato travolto da un’auto mentre si trovava a bordo del suo scooter. Dopo il ricovero di qualche giorno in ospedale, dove era arrivato in gravissime condizioni, il giovane attore non ce l’ha fatta.

Nato a Bari, il 26 luglio 1983, Russo inizia a recitare sin da giovanissimo. A soli 13 anni debutta al cinema con il film “Io non ho la testa“, diretto da Michele Lanubile. Mentre nel 1999 recitò da protagonista in “Tutto l’amore che c’è”, diretto da Sergio Rubini, guadagnando il premio Capitello d’Oro al Sannio Film Festival e la nomination al Globo d’oro come migliore attore esordiente.

Nel 2001 l’esordio in televisione con la serie “Compagni di scuola“, su Rai2. Poi la miniserie “Il veterinario”, dove impersona il figlio di Gigi Proietti; la soap opera “Un posto al sole“, con il personaggio di Bruno Mainardi (‘l’amico di Niko con la pistola’); il film tv “La notte breve”, e ancora “Medicina generale”, “I liceali” ed “I liceali 2”, “Ris” e “Distretto di Polizia“. Recentemente era entrato nel cast del film tv “Come un delfino”. Al cinema ha recitato anche in “Nel mio amore”, esordio alla regia di Susanna Tamaro, e “Una sconfinata giovinezza“, diretto da Pupi Avati.

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