MARCO SIMONCELLI – Mentre sul web infuriano le polemiche tra Vasco Rossi e Nonciclopedia a proposito della morte di Marco Simoncelli, nel mondo reale la salma del campione di motociclismo torna in Italia.
Il corpo del giovane ventiquattrenne deceduto domenica scorsa in seguito a una caduta fatale è di nuovo a Coriano, vegliato dalla famiglia.
Il volo che ha riportato a casa il Sic è atterrato all’aeroporto di Fiumicino alle 6.10 di questa mattina, dopodichè le spoglie del ragazzo strappato troppo prematuramente a famiglia ed amici è stato trasportato in Romagna, nel suo paese natale dove martedì verrà allestita una camera ardente per i familiari, mercoledì quella per il pubblico per poi arrivare a giovedì, giorno dei funerali.
Il padre, Paolo, si è fermato a parlare un momento con i giornalisti.
“Lui è sempre stato disponibile con voi e io cercherò di fare lo stesso. Grazie, un bacio e grazie”.
Sul volo da Kuala Lampur erano presenti anche la fidanzata Kate e l’amico Valentino Rossi, anche lui coinvolto nell’incidente fatale, ma uscito illeso.
“Marco era un grande. Non lo dimenticherò mai. Stavamo insieme quasi tutti i giorni perché ci allenavamo sempre insieme e giravamo con qualsiasi cosa avesse un motore». E poi: «Non ho mai detto che avrei smesso di correre, probabilmente è una notizia che fa vendere i giornali“.
[nggallery id=94]