Belen Rodriguez a nudo: “Borriello e Corona gli amori della mia vita”

BELEN RODRIGUEZ – Mentre in rete impazza il porno-Belen, ovvero la caccia al video hard amatoriale che la vede protagonista accanto al suo ex fidanzato argentino Tobias Blanco, Tv (per esempio le ultime puntate di Sipario) e carta stampata sembrano quasi voler riabilitare Belen agli occhi degli italiani.

Sarà un caso il fatto che domani 28 ottobre esce in edicola il nuovo libro di Bruno Vespa (Questo amore (Mondadori-Rai Eri) che raccoglie le confessioni più intime della Rodriguez? L”interrogativo rimane, ma anche la curiosità, per questo riportiamo le anticipazioni del libro (fonte: OGGI) che riguardano gli amori più importanti della vita di Belen: Marco Borriello e Fabrizio Corona (assente giustificato Tobias Blanco).

Capitolo Marco Borriello: “Guardai Marco e rimasi sconvolta per quanto era bello. A lui feci lo stesso effetto, e andammo via insieme. Abbiamo fatto l’amore subito, capisci il colpo di fulmine? Ci siamo fidanzati immediatamente… Una storia di amore puro, più di così è impossibile viverne una. Ma ci siamo conosciuti nel periodo sbagliato, eravamo troppo giovani…

Ma poi tra Marco e Belen è finita. Motivo della crisi? “La gelosia. Una gelosia assurda rovinò la nostra relazione.

Capitolo Fabrizio Corona: “Solo dopo un anno che stavo con Fabrizio ho scoperto di amarlo. Con Borriello ci fu il classico colpo di fulmine, con Fabrizio ci sono state delle pause e il sentimento che ci lega adesso è più maturo, più razionale. Perché, dopo ogni pausa, siamo tornati insieme? Perché proviamo entrambi una forte attrazione fisica e mentale. Lui è geniale, a parte i momenti in cui il pensiero gli scappa via dalla testa. Purtroppo, gli è successo spesso di essere posseduto da un’altra entità che, se non è il diavolo, gli assomiglia assai. Ha vissuto periodi allucinanti come fosse un personaggio di un film di Al Pacino, ha perso la bussola, è finito in prigione… Certo, lui rimane lui, con la sua personalità di fuoco, e un’adrenalina inesauribile. Lui è sempre preso dal lavoro, si alza alle 5 e mezzo, si siede al tavolino, scrive su un foglio le sue idee, va in palestra perché la cura del fisico fa bene alla testa, poi arriva in ufficio prima di tutti e, se è necessario, ci resta fino alle 11 di sera. Lavorare, lavorare, lavorare. Quando è troppo stressato, non dorme e ha gli attacchi di panico. Se si cura lo stress, dorme come un angelo, è tranquillo, ma non è lui. Allora smette e torna se stesso…”.

Impostazioni privacy