Matteo Cambi a Verissimo: “Iniziai a prendere cocaina a 23 anni”

MATTEO CAMBI – Nella puntata di sabato 29 ottobre di Verissimo, Matteo Cambi giovane ideatore della marca Guru (la margherita stampata sulle magliette che indossavano tante modelle e calciatori) racconta a Silvia Toffanin la sua vita tra la fama, il successo, il carcere e gli eccessi con la droga.

“Ho iniziato a tirare cocaina a 23, 24 anni. Non potevo più farne a meno”, ha confessato.“Quando provavo a smettere per qualche settimana, poi non ci riuscivo, perché non avevo la forza fisica e mentale per farlo. Oggi ne sono uscito completamente grazie anche ad un duro percorso fatto in comunità, un periodo per me importantissimo di cui serbo un buon ricordo”.

Dopo un periodo di successo, l’imprenditore ha visto fallire la sua azienda ed è passato dalle feste mondane al carcere. Matteo però è riuscito a superare questo difficile momento e ha deciso di raccontarlo per condividere con tutti un messaggio importante: “Io sono rimasto segnato da questa esperienza e ora, anche se mi sento abbastanza forte, devo stare molto attento e vigile rispetto ai miei cambiamenti di stato d’animo. Le ricadute sono frequenti”.

Oggi, Matteo Cambi è un uomo diverso che ha abbandonato la vita sfarzosa di feste e lustrini per ritirarsi ad una vita riservata, circondato dalle persone che lo amano davvero: la sua famiglia. “Continuo a vivere a Parma, ma, dopo tanto tempo, sono tornato ad abitare con tutta la mia famiglia. Faccio una vita molto tranquilla e mi sono dato delle regole ferree. La prima è quella di essere un uomo responsabile. Cerco di essere leale, cosa che spesso la tossicodipendenza non mi permetteva di essere, e cerco di raccontare sempre la verità”.

Sulla sua famiglia l’ex fidanzato di Elenoire Casalegno confessa: “Ho perso mio padre a soli cinque anni, e grazie alla psicoanalisi, ho capito che la sua mancanza ha creato un vuoto in una certa fase della mia esistenza. Mia madre è stata un po’ assente perché ha sempre lavorato molto. Però – aggiunge – dopo tutto quello che ha dovuto subire e pagare per causa mia, mi sono sentito di chiederle scusa e forse, ora, siamo riusciti a costruire un rapporto vero che prima non avevamo”.

A Silvia Toffanin che gli chiede, infine, quali siano oggi le sue paure, Cambi risponde: “In questi anni ho imparato a controllare e gestire le mie paure. Soprattutto oggi non ho più timore di non realizzarmi e di non farcela. Adesso i miei obiettivi sono molto diversi da quelli del passato. In questo momento mi rende felice tutto. Mi accontento di poco. Ho finalmente imparato ad apprezzare cose che prima nemmeno consideravo”.


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