Anticellulite, antirughe e antiossidanti: gli ingredienti orientali

Dall’oriente arrivano sempre perle di saggezza, cibi in miniatura, accostamenti di sapori, colori particolari, profumi magici e…rimedi di bellezza!

A quanto pare nella affannosa ricerca di metodi per combattere qualsivoglia accenno di vecchiaia o cellulite si prova di tutto, ma proprio di tutto.

È il caso del plasma di coccodrillo, un ingrediente molto utilizzato nelle creme per il viso, ritenuto in grado di rallentare l’invecchiamento dell’organismo e di combattere la formazione di rughe. Oppure il veleno di vipera che, una volta trattato e purificato, servirebbe a distendere le rughe e creare un effetto lifting.

Da alcuni animali sono ricavati degli ingredienti particolarmente nutrienti per la pelle, ad esempio la saliva di alcuni uccelli thailandesi, ricca di glicoproteine e acido N-acetyl neuraminico.

In Oriente molta materia prima per i cosmetici è ricavata anche da frutti e piante.

Tra i più utilizzati il mangoosteen, un frutto thailandese da cui si estrae un olio essenziale ricco di calcio, fosforo, carboidrati, proteine e vitamine del gruppo B e C, utili antiossidanti.

Il rambutan viene utilizzato in cosmetica per bloccare i radicali liberi e prevenire le rughe, grazie all’alto contenuto di vitamina C, calcio, fosforo e proteine.

Il più conosciuto è il tamarindo, che ha proprietà stimolanti e rassodanti, e il longkong che oltre a svolgere una azione antirughe, ha anche la capacità di schiarire le macchie della pelle.

Un ottimo anticellulite è la centella asiatica, una pianta che si trova frequentemente tra gli ingredienti degli integratori che si trovano in farmacia, dall’effetto diuretico e stimolante della circolazione.

Contro la cellulite è ottimo anche l’olio di perilla, ricco di acidi grassi omega 3 e flavonoidi.

Infine se volete una pelle morbida e idratata cercate la seta tra gli ingredienti delle vostre creme, pare che sia davvero miracolosa!

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