Modà: “Senza i fan saremmo cinque fessi”

MODA’ – “Checco Zalone ci prende in giro in un modo stupendo”: i Modà non se la prendono anzi sono molto orgogliosi di essere presi di mira in teatro dal comico pugliese. Tanto che il 2 dicembra saranno ospiti della prima puntata dello show del campione imbattuto del box office italiano che approderà su Canale 5.

Poco prima di salire sul palco dell’auditorium multimediale di Rds a Roma per un affollato showcase, i Modà parlano di Viva i Romantici ‘Il sognò, un cd e un dvd live registrato alla data sold out di Milano lo scorso 3 ottobre, nei negozi dal 22 novembre. Parlano del loro successo, di Sanremo, dei talent show. Sono convinti che senza i loro fan sarebbero «cinque fessi». E che l’Italia non si risolleverà dalla crisi. A meno che la politica cambi registro. Il dvd, racconta ‘Kekkò all’ANSA, «è il coronamento di un grandissimo anno. Finalmente riusciamo a vederci in concerto. La dimensione live è quella che ci appartiene e questo dvd live è il massimo della libidine».

A differenza dei soliti dvd live, è «un film in due ore e mezzo di concerto, raccontato da noi stessi e dalle persone che ci hanno visto crescere, in cui mostriamo i luoghi che hanno fatto da sfondo al nostro passato. E poi fotografie e filmini di famiglia. Il tutto narrato da noi, attori improvvisati». Il messaggio? È che «non siamo 5 rockstar, ma 5 ragazzi che fanno una vita normale, anche se siamo passati dai pub al Forum di Assago». Il cd, invece, contiene un inedito molto particolare, ‘Anche staserà: «L’ho scritta più di 10 anni fa dopo aver perso la mia fidanzata in un incidente stradale – ricorda ‘Kekkò – Non ho mai voluto proporla alla casa discografica per non sentirmi dire ‘non mi piacè. Poi a 10 anni dalla sua scomparsa, per ricordarla l’abbiamo cantata nel tour 2010. Ad agosto poi è morto un mio carissimo amico , e per ricordarlo l’abbiamo cantata al Forum di Assago. Così l’abbiamo messa nel dvd e anche nel cd. Forse era arrivato il momento di farlo». Uno degli ultimi riconoscimenti è stato il Best Italian Act agli Ema 2011 di Belfast: «È un premio dei fan e quindi per noi è essenziale: senza di loro saremmo cinque fessi». Ma tornate a Sanremo? «Non quest’anno – rispondono – Non avrebbe senso senza un cd all’altezza di Viva i Romantici (il secondo più venduto in Italia nel 2011 alle spalle del solo Vasco Rossi, ndr.). Devi avere un progetto, non una canzone per rimediare cinque serate estive. Meglio fermarsi. Siamo al settimo singolo tratto dall’album. È inutile fare la ristampa della ristampa della ristampa».

Svelano: «Stiamo lavorando al nuovo album» e sottolineano: «Un conto è avere dei pezzi, un altro è avere una hit» che, per essere tale, «non deve stancare mai, non puoi fare a meno». Una canzone che ‘Kekkò avrebbe voluto scrivere? «Senza parole e Sally di Vasco Rossi – risponde – e poi Fiori rosa fiori di pesco di Battisti, One degli U2..». Giovedì è partita la gara a X Factor, che pensate dei talent show? «Sono un’opportunità »,-risponde Diego Arrigoni, il chitarrista della band milanese. Hanno conquistato il secondo posto a Sanremo con un’artista lanciata da un talent, Emma: «Con lei siamo rimasti in ottimi rapporti. I nostri due progetti viaggiano su due binari paralleli». Positivi nella musica, ma pessimisti sulle sorti del Paese. Pensate che l’Italia riuscirà a risollevarsi? «No – risponde secco Silvestre – Siamo tutti soci dello Stato ma non usufruiamo degli stessi benefici. Finchè i sacrifici li faranno solo i cittadini, non ne veniamo fuori. Monti rimette l’Ici? Benissimo, tanto loro non la pagano. I politici sono tutti esentasse. Per risollevare il Paese l’esempio lo dia chi sta sopra di noi. Mia madre per 40 anni si è svegliata alle cinque di mattina per prendere mille euro di pensione. Quello che ha lavorato in Parlamento due giorni, ne prende 5.000».

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