Lele Mora in carcere peggiora, è in sedia a rotelle: arresti domiciliari in vista

LELE MORA – Rinchiuso nel carcere di Opera dal 20 giugno, Lele Mora è sempre più depresso e malato. Condannato a 4 anni e 3 mesi, difficilmente passerà tutta la pena in cella. Già perché gli avvocati dell’agente dei vip hanno richiesto già da tempo gli arresti domiciliari (già a ottobre Lele Mora è finito in ospedale a causa di un malore).

Su richiesta degli avvocati di Mora (che nel frattempo ha scritto una lettera a Silvio Berlusconi chiedendo il suo aiuto) alla fine il gip ha disposto una perizia d’ufficio. Perizia che però non è stato possibile effettuare: “Ci sono difficoltà a portarla a termine, proprio per le condizioni di salute del nostro assistito” spiega l’avvocato Luca Giuliante.

Lele Mora sta male” denuncia il gruppo di avvocati dell’uomo. “Si è presentato al colloquio con noi su una sedia a rotelle perché impossibilitato a muoversi dalla cella con le proprie gambe. Inoltre è stato impossibile somministragli i test da parte del perito nominato dal giudice, il dottor Antonio Marigliano, in vista di una seconda visita dopo la prima del 3 dicembre scorso”.

Impostazioni privacy