COSTA CONCORDIA: sulla nave anche Francesca Rettondini, ecco il suo racconto

COSTA CONCORDIA – Mentre cala la conta dei dispersi e aumenta, giorno dopo giorno, quella dei morti accertati, le polemiche e il dolore per il tragico naufragio nell’Isola del Giglio della nave da crociera Costa Concordia non si placano. Tanti i passeggeri che hanno dato una loro versione dei fatti, raccontando scene apocalittiche che molti di noi hanno visto solo nei film sul Titanic.

L’attrice Francesca Rettondini quelle ore le ha vissute in prima persona: c’era anche lei sulla nave. Insieme a lei il parrucchiere vicentino Roberto Bombardieri: entrambi avrebbero dovuto partecipare a un talent show sugli acconciatori, Professione Lookmaker, che partirà a breve su Sky.

Eravamo a cena” ha raccontato Roberto “e intorno alle 21 e 40 abbiamo sentito un forte botto, piatti e stoviglie sono caduti a terra, le luci si sono spente e si è scatenato il panico. All’inizio il personale ci diceva di stare tranquilli, che non c’era da preoccuparsi, ma nel frattempo si coglieva che la nave si stava inclinando sempre più pericolosamente su un fianco. Poi ci sono stati sette forti richiami della sirena di bordo, il segnale di pericolo assoluto e ci siamo precipitati verso le scialuppe. I salvagenti non bastavano per tutti, la scialuppa di salvataggio si è rotta al momento di staccarsi dal fianco di Costa Concordia e c’era molta confusione e una mancanza di assistenza da parte del personale di bordo. Una volta sbarcati abbiamo passato la notte all’addiaccio, senza assistenza, senza una coperta o un bicchiere di tè. Una esperienza allucinante“.

Ero come un ebete” si sfoga la Rettondini “non sapevo cosa fare. Ho avuto paura, ci siamo spinti tutti verso l’uscita. La gente era nel panico. Quando la nave si inclinava sempre di più tutti puntavano i piedi, io avevo paura di andare giù (…) Sono stata fortunata. Ma sì, dai, sono stata fortunata perchè eravamo in sala da pranzo, quando è successo tutto. E i più fortunati perchè poi siamo usciti sul ponte 3, quello più vicino alla poppa, quindi più lontano dall’acqua. Mentre cenavamo la nave ha fatto come un balzo all’indietro. Siamo caduti tutti, i tavoli si sono rovesciati, c’era sangue un po’ ovunque, perchè ci si tagliava con le stoviglie. Siamo usciti sul ponte e ci hanno subito fatto scendere le scialuppe“.

Francesca, unica VIP a bordo della nave ha reso perfettamente l’idea di ciò che accadde a bordo quella notte. Per sua fortuna, l’attrice non ha voluto seguire il consiglio del comandante Francesco Schettino.

“Non sapevo cosa fare. Non c’era personale, ma non perchè non ci volessero aiutare. Sapevano che noi eravamo al sicuro e sono andati verso quelli in difficoltà. Sono stati bravissimi. Invece non ho capito l’atteggiamento del capitano. In tutto quel bailamme a un certo punto dagli altoparlanti ha detto che tutto era sotto controllo, di tornare nelle cabine. Io non ci capisco niente, di navi. Era la mia prima crociera. Ma non ho voluto muovermi da dov’ero. L’ho detto a tutti: ‘Da qui non mi sposto’. Tanti, invece, hanno seguito quel consiglio e non li abbiamo più visti”

L’attrice ha poi atteso l’arrivo del mattino insieme a tutti gli altri naufraghi nella chiesa dei Santi Lorenzo e Massimiliano, ma non riesce a dimenticare le scene di panico che si sono scatenate sulla nave al momento dell’impatto: “Vedevamo la gente che urlava, che piangeva, che si buttava in acqua. Era la disperazione. Verso la parte che era inclinata dovevano decidere: o finivano sott’acqua o si gettavano. O morivano annegati o assiderati. Credo che ci siano diversi corpi nella nave. La sala macchina, le cucine… Era tutto sommerso… L’acqua era gelida…”.

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