Francesco Schettino unico colpevole del naufragio, Costa lo sospende

 

FRANCESCO SCHETTINO – Si aggravano sempre di più le circostanze carico del capitano della Costa Concordia, Francesco Schettino, diventato tragicamente famoso anche grazie alla telefonata “Vada a bordo Cazzo”.

Mentre i superstiti cominciano a fornire le loro versioni, celebre la testimonianza di Francesca Rettondini, e vengono intervistati da tv e giornali fornendo la propria versione dei fatti, la Compagnia Costa ha deciso di sospendere dal servizio Schettino e di ritirare la copertura assicurativa per le spese legali.

Come sappiamo Schettino è libero, mentre Lele Mora è in carcere e questa è una grave ingiustizia per Gabriele Parpiglia, ma il Procuratore Francesco Verusio è deciso a riportarlo dietro le sbarre quanto prima, dal momento che in una dichiarazione afferma:

“più che a un inchino, l’eccessivo avvicinamento all’isola del Giglio della Costa Concordia potrebbe attribuirsi ad una dimostrazione di bravura del comandante Francesco Schettino

In poche parole il naufragio della Costa Concordia potrebbe attribuirsi a un’avventatezza per fare bella figura con la misteriosa donna moldava che deifende a spada tratta il suo comandante.

 

 

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