Tiziano Ferro: l’Italia è un paese dove l’omosessualità è quasi una malattia invalidante

 

TIZIANO FERRO – Dopo essere uscito allo scoperto un anno fa e aver ammesso di essere felicemente innamorato di un uomo, Tiziano Ferro torna a parlare della sua omosessualità e delle difficoltà di viverla in un paese come l’Italia.

“Se tu cresci in un paese dove ti si propone l’omosessualità come una malattia invalidante, sicuramente non è così facile che ti venga voglia di parlarne” ha rivelato il cantate a Serena Dandini nel corso di un’intervista per The show must go on, in onda su La7.

Prosegue dunque il cantante:
La verità è che forse si banalizza il concetto perché c’è bisogno di discuterne, di sintetizzarlo nei titoli dei giornali… Però si parla sempre di scelta o direzione sessuale e non si parla mai di realtà sentimentale, di amore”.
Il noto vocalist italiano non ci sta a piegarsi alle etichette e sbotta:
“il problema, per me, è stato il voler accettare la mia “persona sentimentale”, il volerla scoprire e condividere con le persone che mi volevano bene e che avevo intorno. La parola accettazione me fa un po’ ‘incazzà’. Mi ricorda il termine “tolleranza”, quasi come dire “te sopporto”. E’ la condivisione ciò per cui mi stavo battendo”.

Dal momento che Ferro ha smentito di essere fidanzato con Alberto Nunziata di Masterchef, a chi apparterrà il suo cuore?
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