L’università Iulm querela Nina Zilli

NINA ZILLI – Il rettore dell’università IULM di Milano Giovanni Puglisi deve essere parecchio incavolato, per usare un eufemismo. Ha infatti deciso di querelare Nina Zilli,  che in un’intervista a ‘Vanity Fair’ ha dichiarato che tutto ciò che aveva studiato fosse “aria fritta“.

La Zilli, che in realtà si chiama Maria Chiara Fraschetta, si è infatti laureata nel 2005 in Relazioni pubbliche e pubblicità con una tesi dal titolo “Territori di marca nello streetwear: creare un nuovo competitor per volcom”.

Non è che questo argomento sia esattamente alla portata del porchettaro della strada a fianco… (con tutto il rispetto per la categoria), ma evidentemente anche la Zilli si considera uno dei tanti laureati in scienze dell’aperitivo, invece che in comunicazione e pubblicità.

Nella nota ufficiale si legge:

Nel corso dell’intervista la signora Fraschetta, laureatasi anni fa presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, utilizzò parole sgradevoli ed epiteti palesemente offensivi nei confronti dei corsi di studio da lei frequentati presso il suddetto Ateneo.

Nel rammaricarsi che la signora Fraschetta giudichi inutili (‘aria fritta’) i suoi studi accademici e denigri il titolo di studio da lei conseguito il Rettore, professor Giovanni Puglisi, rende noto che l’Università IULM, ritenendosi parte offesa ha deciso di sporgere querela per tali infamanti affermazioni nei confronti della stessa signora Fraschetta e della testata che le ha riportate”.

Nina Zilli insomma è un po’ nella bufera come Belen Rodriguez da lei criticata per lo spacco inguinale a Sanremo…mi raccomando di non piangere 50mila lacrime….ahah.

Impostazioni privacy