George Clooney: “Me ne frego se dicono che sono gay”

GEORGE CLOONEY – Il grande deluso della notte degli Oscar, George Clooney, per la prima volta parla alla rivista Advocate dei rumors che lo rincorrono continuamente e che lo vorrebbero omosessuale non dichiarato. «Dicono che sono gay? Non me ne importa un c…».

I pettegolezzi della gente a Clooney non interessano:  «Penso che sia divertente, ma l’ultima cosa che mi vedrete fare è andarmene in giro a dire “Sono bugie!”. Sarebbe ingiusto e ingeneroso nei confronti dei miei amici nella comunità gay. Non permetterò a nessuno di far sembrare l’essere omosessuale una brutta cosa. La mia vita privata è privata, e sono felice così com’è. A chi fa male se qualcuno pensa che io sia gay? Sarò morto da un pezzo e ci saranno ancora persone che diranno che lo ero. Non me ne frega un c…».

Commenta ancora l’attore: «Vivi bene la tua vita, tratti bene la gente e speri che gli altri non si inventeranno storie su di te, ma lo fanno comunque. Funziona così».

L’attore racconta di essere da anni un avvocato dei diritti dei gay e che prima o poi gli piacerebbe interpretare un ruolo omosessuale. Clooney ricorda anche la finta dichiarazione d’amore ricevuta nel 2009 alla Mostra del Cinema di Venezia dalla Iena Mauro Casciari: «È stato divertente, perché mentre la sicurezza cercava di farlo uscire, questo tipo continuava a urlare “Sono gay, George! Sono gay!”. E io gli ho risposto “Ok. Ho capito. E allora?”. Gente come quella vuole solo attenzione e farsi un nome. I gay sono stati a lungo vittime di facili battute, e sarebbe bello se non fosse così».

 

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