Fabrizio Corona condannato per corruzione di guardia carceraria

FABRIZIO CORONA  – Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Fabrizio Corona, che sta per diventare conduttore di un programma di Canale Italia chiamato “Libertà di parola, ha ricevuto dalla Corte d’appello di Milano una bella condanna.

Un anno e due mesi di reclusione (pena ridotta di sei mesi rispetto al primo grado) per aver corrotto, nel periodo in cui si trovava in carcere per l’inchiesta su Vallettopoli, una guardia carceraria permettendo così a una macchina fotografica di essere portata in carcere.

Dalla successiva vendita delle foto scattate con quella macchina, Corona avrebbe guadagnato secondo l’accusa 20mila euro, mentre ne avrebbe dati 4mila alla guardia complice.

Ma Corona non doveva essere un esempio positivo per i giovani, come diceva Don Antonio Mazzi?

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