Festival di Sanremo, Pupo tende la mano a Scanu: “Venderà più dischi di me”

FESTIVAL DI SANREMO – Si arricchisce di un nuovo capitolo questa “Scanutiful” che vede coinvolti Pupo e il vincitore di Sanremo 2010 Valerio Scanu. Dopo le accuse di Enzo Ghinazzi sul fatto che Scanu gli avesse scippato la vittoria e lipotesi di brogli sulla vittoria di Valerio da parte di Gigi Vesigna, è proprio il Pupo nazionale a spiegare come sono andate le cose dal Blog di ‘Panorama’:

Facciamo un passo indietro, alla serata del venerdì, quella degli ospiti: noi cantammo Italia amore mio con Marcello Lippi. Scanu coinvolse Alessandra Amoroso in un bellissimo duetto nel brano Per tutte le volte. E qui ci fu la prima grande sorpresa: noi ottenemmo 141.384 voti, Scanu e Amoroso 110.029. Impronosticabile! I due, forti delle loro immense community di innumerevoli giovani fan pronti a votarli, ci erano dietro e non di poco. Quel venerdì eravamo tranquilli, contenti di avere diviso l’Italia tra chi ci odiava e chi ci amava. Ma non avevamo quei dati, se li avessimo conosciuti saremmo stati certi di vincere”.

Dopo la prima fase (quella della serata finale ndr), la classifica era questa: noi primi con 212.482 voti, Scanu secondo con 135.888 voti, Mengoni terzo con 80.287 voti. Noi non conoscevamo il numero dei voti, altrimenti avremmo stappato lo champagne per i quasi 80 mila voti di differenza tra noi e il secondo. (…) Nella seconda sessione di voto, il nostro trio prese solo 1.384 voti mentre Scanu ne raccolse 96.517 che gli fecero vincere Sanremo. Oltre 95 mila voti in più di noi. E pensate che i nostri 1.384 voti, con 12 voti disponibili per persona, significano il voto di un centinaio di persone. Cifra che sicuramente superiamo se contiamo i miei parenti, quelli di Emanuele Filiberto e quelli di Luca Canonici. È come se una squadra di calcio che domina il primo tempo perdesse 20 a 1 nel secondo. Un’anomalia”.

Comunque siano andate le cose Pupo ha solo (ora) belle parole per Valerio Scanu:

Come quella sera mi complimentai con Scanu, così oggi gli faccio un grande in bocca al lupo. Potrebbe essere mio figlio e ricorda un po’ me a 20 anni. Gli dico di sbattersene di cattiverie e pregiudizi sui suoi testi e sul suo look. Vada avanti per la sua strada con il suo grande talento: venderà sicuramente il doppio dei dischi che ho venduto io”.

Voi da che parte state?

 

Impostazioni privacy