Sarah Scazzi: anche la zia Cosima Serrano si trovava in quel garage

SARAH SCAZZI – Le immagini del corpo straziato di Sarah Scazzi estratto dal pozzo in cui l’aveva gettata giorni prima lo zio Michele sono difficili da dimenticare. Anche perché, nonostante i sospetti di molti si stiano tramutando in certezze, non è ancora arrivata una vera confessione da parte del/dei colpevole/i dell’omicidio di Sarah.

Durante la decima udienza del processo per l’omicidio della 15enne di Avetrana, però, è emerso un particolare che potrebbe costare molto caro alla moglie di Michele, Cosima Serrano, che già rientrava tra i principali sospettati insieme al marito e alla figlia Sabrina.

Sembra infatti che il pomeriggio del 26 agosto 2010 Cosima sia stata nel garage in cui è stata uccisa Sarah. Le prove parlano chiaro: considerando che in tutta la villetta di Via Deledda i cellulari si agganciano alla rete UMTS tranne che in garage, dove c’è solo la rete GSM, diventa fondamentale scoprire che il cellulare di Sarah ha agganciato una cella GSM alle 14.42 e quello di Cosima alle 15.25.

Se non altro questo dimostra che Cosima è stata sul luogo del delitto. Ora resta solo da scoprire se la donna era lì al momento dell’uccisione della nipotina (di cui potrebbe essere autrice o complice) o se sia scesa in garage solo “a cose fatte”. In entrambi i casi una cosa è certa: Cosima Serrano è in qualche modo coinvolta nell’omicidio di Sarah.

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