Sole, invecchiamento della pelle: proteggiamoci con creme solari

Quello nella foto potrebbe sembrare un fotomontaggio, o un ritocco con Photoshop. In realtà è la fotografia di un uomo che ha passato buona parte della sua vita esposto al sole, e in particolare esposto per metà del volto, in quanto camionista di professione da 28 anni.

A causa dei raggi solari, l’uomo ha subito un’alterazione del collagene cutaneo con la conseguenza di avere questa grande differenza tra un lato e l’altro del viso.

Il lato rimasto esposto al sole per tanti anni sembra molto “più vecchio” rispetto al lato destro. Il colorito è giallognolo e la pelle è caratterizzata da cisti follicolari. La degenerazione della pelle deriva dalla sindrome di Favre-Racouchot, malattia tipica dei marinai e dei contadini.

Il camionista non ha usato la crema protettiva per il viso e la pelle si è ispessita, le fibre elastiche sono state distrutte. Ha solo 69 anni, ma l’uomo dovrà sottoporsi a continui controlli onde scongiurare un cancro alla pelle, oltre all’utilizzo di creme solari.

E’ oppurtuno proteggersi con creme con alti filtri solari, onde evitare di incorrere in malattie e invecchiamento precoce. Ma attenzione, non tutte le creme solari sono sane, alcune sembra che possano provocare il cancro alla pelle.

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