Fabrizio Corona sorvegliato speciale: sollevato di non stare più con Belen

 

FABRIZIO CORONA – Infine il tanto paventato ordine di sorveglianza speciale, in quanto persona pericolosa, è stato recapitato a Fabrizio Corona, gettandolo nello sconforto più totale.

L’ex terrore dei vip ora ha l’obbligo di risiedere nella sua dimora di Milano dalle 21.00 alle 7 di mattina. In questa fascia oraria l’ex di Belen Rodriguez potrebbe ricevere la visita a sorpresa della polizia e qualora non si trovasse a casa per lui scatterebbe l’arresto immediato.

“Mi vogliono rinchiudere ancora prima di mettermi in carcere” ha dichiarato Fabrizio Corona dalle pagine di Novella 2000.

Corona, che ha già assaggiato le gioie del carcere non ci sta e accusa lo Stato italiano:

“Non è possibile vivere in un Paese così. Mi trattano come il peggiore delinquente d’Italia, come se avessi commesso chissà quale reato”.

Certamente ne risentirà il suo lavoro:

“So benissimo di aver fatto un sacco di cazzate, che ne ho combinate di tutti i colori. Ma dal 2008 non commetto più reati. Per un anno e sei mesi ho l’obbligo di fissa dimora nella mia casa a Milano. Vuol dire che dalle 9 di sera alle 7 del mattino non sono libero di uscire. E mi ritirano pure la patente, oltre al passaporto che non mi vogliono ridare. Come farò a lavorare, così. Ho centinaia di serate ed eventi in programma. Mi hanno fottuto”.

Tutto pare accanirsi contro di lui: “mi sembra di aver già pagato tanto. Ho perso la mia società Corona’s, mia moglie Nina Moric e pure Belen”.
In questa situazione critica l’ex re dei paparazzi quasi ringrazia che la sua storia con Belen Rodriguez sia finita: “in un certo senso mi sento sollevato di non stare più con Belen. Avevamo un progetto di famiglia, lei voleva un figlio da me, ma tutto ciò era impossibile. Diciamo che va bene così, che doveva andare così. Ora con Stefano  può avere una vita normale. Se la merita”.

Fabrizio Corona, che soffre già di depressione monopolare, teme che la terribile ingiunzione che lo vedrà consegnato in casa lo porterà dritto alla tomba.
“Oggi c’è un uomo, non più un ragazzo, che ha voglia di rifarsi una vita e pensa di averne diritto. O forse volete vedermi tutti morto?”.

 

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