Grande Fratello, Salvo Veneziano: “Ho bruciato tre miliardi di lire”

GRANDE FRATELLO SALVO VENEZIANO – Salvo Veneziano è stato uno dei grandi protagonisti della prima edizione del Grande Fratello insieme a Pietro Taricone scomparso in seguito ad un tragico incidente con il paracadute. A distanza di dodici anni, Salvo è tornato a parlare dalle pagine del settimanale Di Più raccontando di come il successo gli abbia fatto perdere i lumi della ragione.

“Dopo il Grande Fratello mi sentivo il padrone del mondo. Invincibile. Anche se in realtà, in quei momenti di esaltazione, mi stavo trasformando in un mostro e rischiavo di perdere la cosa più importante della mia vita: la famiglia. Non me ne rendevo conto. Per fortuna mi sono fermato in tempo e, anche grazie a mia moglie, ho ritrovato me stesso”.

Mi davano quattordici milioni di lire, circa 7000 euro, solo per presenziare, bere un drink, farmi firmare autografi. Questo era il mio compenso per due ore di lavoro. Il denaro lo spendevo stupidamente. Ricordo una volta: affittai un elicottero per sedici milioni di lire, solo per fare il giro di Roma insieme ai miei amici. Nei primi due anni portai a casa almeno 3 miliardi di lire. Ma spendevo e spendevo, avevo le mani bucate, fino a quando il successo scemò. Un giorno raggiunsi mia moglie, che da tempo avevo lasciato giù in Sicilia, lontano da me. Ma lei non c’era più. Se n’era andata lasciandomi sul tavolo della sala da pranzo quattro fogli scritto a mano. Aveva scritto che la popolarità mi stava distruggendo, e che aveva già distrutto il nostro marimonio. Tornò in Germania dai genitori. Presi il primo volo e la raggiunsi. Dovevo riprenderla. Riportare a casa lei e mia figlia. Mi ha tenuto il muso per un anno”.

Nonostante tutto è riuscito a mettere in sesto la sua vita. Ha avuto un altro figlio, nato tre anni fa , e si è trasformato in imprenditore. Addirittura diciassette le pizzerie comprate, ribaltate e rivendute, in pochi anni.

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