Gianluca Grignani è un impiegato statale di lusso

 

GIANLUCA GRIGNANI – “Una volta pensavo che a 40 anni fossero tutti in giacca e cravatta e lavorassero in banca. In realtà mi ritrovo a fare il musicista, anche se mi sento simile a loro. Io sono un “working class hero”, un figlio della società operaia. Non ho finito gli studi, non sono laureato alla Bocconi, sono da giacca e cravatta in banca o da tuta in officina”  queste le parole di Gianluca Grignani che, a 40 anni compiuti, è stato papfonato da Vasco Rossi a John Lennon.

Idolatrato dalle ragazzine dal 1994, quando portò a Sanremo Destinazione Paradiso, Grignani ora si gode la vita in famiglia con la moglie e i quattro figli.

“Se devo cedere a compromessi, se devo star male quando canto sul palco, allora preferisco smettere. Ma per ora non ne ho mai avuto bisogno, anche se adesso i guadagni non sono così alti come si potrebbe credere. I guadagni dei primi dischi finiscono sempre nelle tasche dei discografici ed è quasi giusto. La gente crede che io sia ricco ma in realtà vivo con le entrate dei concerti, che reinvesto nella realizzazione di nuovi album, e con i diritti Siae. Sono un impiegato statale di lusso“.

 

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