Irene Pivetti: non riesco a rifarmi una vita

 

IRENE PIVETTI – Solo poco tempo fa l’ex marito di Irene Pivetti: Andrea Brambilla, con il quale l’anno scorso ha trascorso un breve periodo di vacanza insieme ai figli, ha invitato la presentatrice a rifarsi una vita, ma lei non ci sta e gli risponde.

Per farlo la Pivetti sceglie la rivista DiPiù.

iao Alberto, ho letto la tua lettera, e ci ho pensato su. Non sapevo come avrei reagito; ancora oggi, a tre anni di distanza, quello che preferisco è non pensarci proprio, a noi due, e vivere ogni giornata come se fosse la prima di quelle che verranno. Nessuna garanzia sul risultato, ma anche nessun rimpianto. E’ un modo per nascondersi, lo so, ma non fa male a nessuno, e mi aiuta molto (…)”, esordisce l’ex Presidente della Camera. Poi ringrazia il padre dei suoi figli per le cose che ha scritto nel ripercorrere il loro amore, trasformatosi successivamente in dolore. Ma non vuole ricordare i momenti bui, ora che, comunque, tra loro è tornato il sereno. Non sono più una coppia, però, e Brambilla questo l’ha ribadito, svelando di aver avuto, dopo la separazione, altre storie. Irene si definisce testarda: “(…)E’ prima di tutto per questo – scrive – per una ragione umana e non divina, che non volevo, e ancora adesso non riesco a considerare finito il nostro matrimonio. Certamente cambiato, d’accordo, noi separati senz’altro; del resto, si può amare solo liberamente, e bisogna volerlo entrambi. Perciò lo so che non vivremo più insieme. Magari – prosegue la Pivetti – non ho tanta voglia di parlare di altri tuoi sentimenti ‘ di altre compagne, di altri percorsi’, come hai scritto nella tua lettera. Ma ti comprendo, e ti rispetto. Però non sperare che ne cerchi anch’io. Cos’è, vuoi mettere al sicuro la nostra distanza? Scherzo, lo so che lo dici perché mi vuoi bene, ma come potrei desiderare un rimpiazzo, una protesi, una gamba di legno al posto di quella che è stata, e sarà per sempre, una parte di me? Zoppico, eccome, poco ma sicuro, ma cammino, santo cielo, e a passo spedito pure! Vuole dire che qualche volta ancora me la prendo, povero te, come se avesse un senso, come se fosse ieri. Però non ho alcuna intenzione di mollare e, soprattutto, sono una donna serena (…)”.

Prosegue poi Irene:
“quarantasette anni, mi sono ritrovata seduta per terra, ma non mi sentivo e non mi sento affatto troppo vecchia, sono troppo giovane semmai per chiudere la partita degli affetti. E nei miei affetti – dichiara la Pivetti a Brambilla – ci sei tu, perché l’ho scelto, perché lo abbiamo scelto insieme, e, comunque vada, questo per me non prevede un piano di riserva”.
E voi cosa ne pensate? Secondo voi Irene Pivetti dovrebbe lasciarsi definitivamente la sua grande storia d’amore alle spalle?
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