Anonymous: smascherato lo stalker che ha spinto al suicidio Amanda Todd (VIDEO)

AMANDA TODD – Dopo tre anni di stalking, minacce e umiliazioni da parte di un misterioso personaggio della rete, Amanda Todd, 15enne canadese, si è suicidata. Poco prima ha pubblicato un toccante video su Youtube in cui racconta la sua drammatica storia e chiede aiuto e sostegno al popolo del web. Tre anni prima lo stalker, spacciandosi per un coetaneo, l’aveva convinta a mostrarsi in topless davanti alla webcam per poi pubblicare le foto della ragazzina a seno nudo su Facebook e sulle pagine di molti amici di Amanda, spingendola addirittura a cambiare scuola per la vergogna.

Poi, il tragico epilogo: Amanda si toglie la vita.

Il gruppo di hacker Anonymous, i “giustizieri della rete”, ha reso noti nome, indirizzo e numero di telefono del cyber-bullo che ha portato la piccola Amanda al suicidio. L’uomo, il 30enne Kody Maxson, abiterebbe a pochi km di distanza da casa Todd e sarebbe un assiduo frequentatori di siti pedo-pornografici. Nel suo computer avrebbero scoperto una vera e propria fotogallery di ragazzine a seno nudo.

Di solito non ci piace dare una mano alla polizia ma siamo stati costretti a mettere le nostre abilità a favore della protezione dei bambini” scrivono gli Anonymous spedita alla filiale canadese di CTV News. “Ironia della sorte abbiamo qualche buona persona in Vancouver che ha portato questa cosa all’attenzione dei nostri coordinatori. È una storia davvero triste che ci riguarda tutti“.

Qui sotto il video di Amanda Todd e quello degli Anonymous.

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