TIME – L’uomo dell’anno, secondo un sondaggio online dei lettori di Time, quest’anno è il dittatore leader della Nord Corea Kim Jong-Un.
Possibile? Sì se di mezzo c’è lo zampino degli hacker informatici di Anonymous e 4Chan che si sono intrufolati nel sistema informatico della nota testata per portare in vetta Kim Jong-Un con 5,6 milioni di persone e facendo così mangiare la polvere all’attivista birmana Aung San Suu Kyi e al presidente egiziano Mohammed Morsi.
Gli abilissimi hacker hanno fatto sì che le iniziali dei rivali del dittatore formassero la seguente sigla: KJUGASCHAMBERS, un acronimo che si riferisce ai campi di concentramento tra Russia e Cina dove sono stati confinati diversi dissidenti politici.