Barbara D’Urso contro Fabrizio Corona: “Ha sbattuto mio figlio in prima pagina”

BARABARA D’URSO CONTRO FABRIZIO CORONA – Anche a Domenica Live, come in quasi tutte le trasmissioni, è stato affrontato l’argomento Fabrizio Corona. Barbara D’Urso ha aperto la puntata presentando gli ospiti in studio ma quando arriva il turno di Maurizio Sorge, paparazzo e amico di Fabrizio Corona, Barbara D’Urso già in difficoltà nel parlare un argomento per lei delicato, perde subito le staffe.

Maurzio Sorge prende la parola e attacca subito Barbara D’Urso: “Me ne vanto di essere amico di Corona, a differenza tua che invece non riesci neanche a pronunciare il suo nome. Sappi che la madre ti stava ascoltando quando hai fatto quella sparata a Pomeriggio Cinque. Tu sei madre, come è madre la madre di Fabrizio, e forse non ha avuto piacere che tu non riuscivi neanche a pronunciare il suo nome dato che con Misseri ti stavi addirittura commuovendo”.

La conduttrice di Domenica Live, visibilmente in difficoltà, dichiara: “Io ho fatto una scelta ben precisa in questi anni, di non parlare di Fabrizio Corona. Perchè? Perchè ci sono molte cause civili e penali fra me e Fabrizio Corona. Dunque, io ho scelto, nonostante abbia delle dirette televisive, di non parlarne. Ma questo è un fatto di cronaca e la testata giornalistica sotto quale lavoro mi chiede di parlarne ed io lo faccio in posizione totalmente neutra”.

La conduttrice, però, continua, svelando per la prima volta il motivo di tanto attrito nei confronti di Fabrizio Corona: “Apro solo una piccola parentesi che non ho mai detto, proprio perchè mi provochi sul fatto di essere madre. Una delle cause penali che io ho fatto a Fabrizio Corona è perchè ha preso la faccia di mio figlio, che ha un suo cognome e che ama la sua privacy e non vuole andare sui giornali, e l’ha schiaffata sul suo giornale senza motivo chiamandolo Emanuele D’Urso, con una sigarettina di quelle che si fanno i giovani con il tabacco facendo credere che quello che aveva in mano fosse uno spinello. Mio figlio non lo tocca nessuno! Dunque io sono libera di non parlare di chi si permette di toccare mio figlio, chiaro?”.

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