Fabrizio Corona deve ripartire da zero, parola di Lele Mora

 

CORONA – Mentre Corona si comporta da detenuto modello, Lele Mora, dall’alto della sua esperienza carceraria, gli dà qualche utile consiglio.

“Dietro le sbarre per quattrocento giorni ho ritrovato me stesso e a te può accadere lo stesso. Ricorda che le guardie penitenziarie possono rivelarsi i tuoi angeli custodi. E non chiamarli secondini. Sembra quasi un tono dispregiativo. Fabrizio non ha paura del carcere, ma ha paura della perdita della libertà. Ha fatto bene a costituirsi. Ora deve ricominciare da zero“.

Mora però non ci sta a farsi definire come la persona responsabile della rovina di Corona.

Ho incontrato Nina pochi giorni fa in un hotel a Milano. Ci siamo parlati e abbracciati. Era scossa. Mi ha chiesto scusa. Fabrizio paga per il suo modo di fare. Ha esagerato e la legge lo ha condannato. Lui paga il suo essere e vivere ‘da Corona’. Qui Lele Mora non c’entra nulla. Mica è colpa mia! E guai se qualcuno accomuna il mio nome a questa storia“.

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