RUBINO – Fiorella Rubino, deputata Pdl in odore di rielezione non rinnega il suo passato da pornodiva per Tinto Brass, anzi.
Sebbene la Rubino abbia inizialmente combattuto con le unghie e coi denti per impedire che il cortometraggio diretto dal buon Tinto Brass nel 1999 con lei protagonista impegnata a depilarsi e poi a masturbarsi, venisse alla luce, davanti all’innegabile si è dimostrata anche piuttosto fiera di questa nota nel suo curriculum.
Interpellata più volte a tal proposito, la Rubino si è difesa definendo il film porno “una cosa di 15 anni fa”, e ancora sempre intervistata da Repubblica:
“Era un film, sono un’attrice. Vorrei che rispondesse a questa domanda: per avere lavorato con Brass non dovrei stare in Parlamento? C’è una legge che vieta tutto ciò? Anche la Galiena e la Sandrelli hanno fatto film con lui”.
Forte di tale convinzione e del consenso dai piani alti la Rubino, che in sette anni di appassionante Parlamento ha presentato otto disegni di legge mai approvati e che molto probabilmente verrà rieletta, esclama:
“Berlusconi mi ha scelta per le mie competenze”.