Fabrizio Corona in tribunale urla al PM “Mi porti rispetto!”, ora rischia grosso

Una cosa è certa: Fabrizio Corona, in cella, non ci sta (quasi) mai. Lo abbiamo visto poche settimane fuori dal carcere per la causa di divorzio con Nina Moric, e ora eccolo di nuovo in un’aula, stavolta in veste di testimone.

L’occasione questa volta è il processo su presunte fatture false ed episodi di peculato legati a spettacoli organizzati al Casinò di Campione d’Italia. Jeans e maglietta bianca, una tuta blu, un paio di scarpe gialle, barba e capelli lunghi, l’ex Re dei Paparazzi ha fatto il suo ingresso trionfale in aula, salutando mamma e sorella.

Quando il pm Mariano Fadda gli ha chiesto delucidazioni riguardo a una fattura emessa dalla sua società, la Corona’s, per delle presunte prestazioni di Nina Moric e Alessia Fabiani al Casinò, Fabrizio ha negato che le esibizioni siano mai state fatte. Per poi cambiare versione poco dopo. Il tono del pubblico ministero non deve essere andato giù al carcerato che in più occasioni ha intimato a Fadda di cambiare registro: “Mi porti rispetto, esigo educazione nei miei confronti, mi deve guardare in faccia quando mi parla!” ha urlato Fabrizio in aula. “Quando avrà finito di fare il suo show le farò la domanda” ha risposto Fadda che ha poi richiesto al tribunale la trasmissione degli atti in procura per oltraggio al magistrato in udienza e per falsa testimonianza.

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