The Voice, seconda puntata: Piero Pelù e Raffaella Carrà le super star

THE VOICE – The Voice of Italy continua ad affascinare il pubblico e alla seconda puntata, supera i dati d’ascolti dell’esordio. La seconda puntata di The Voice, infatti, è stata vista da 3.697.000 telespettatori, share del 14,26%. Davvero un buon risultato per il talent di Raiude condotto da Fabio Troiano in cui il protagonista assoluto è il talento.

Dopo appena due puntate, però, ad essere ricordate non sono le performance degli aspiranti cantanti ma quelle di due giudici su tutti. Piero Pelù e Raffaella Carrà, infatti, con il loro carattere e la loro grinta riescono a non far rimpiangere il trio delle meraviglie che fu delle prime edizioni di X Facror, ossia Morgan, Simona Ventura e Mara Maionchi. Piero Pelù, è un vero “toro loco”, ingestibile, sempre sopra le righe e a far divertire il pubblico con le sue battute. Dall’altra parte c’è la Raffa nazionale, pronta a riprendere i comportamenti coloriti di Piero Pelù e regina assoluta del programma quando dice cose assurde tipo «Se non si fossero già girati loro mi sarei girata io» . Non mancano, poi, i battibecchi tra i giudici che ieri hanno visto Piero Pelù contro Riccardo Cocciante: Il sedicenne Mattia, scelto da entrambi i giudici, ha deciso di entrare nella squadra di Cocciante. Il leader dei Litfiba, non ha condiviso la scelta e, sdraiato sulla sedia al contrario con le gambe per aria, ha detto “vaff…” e rivolto il dito medio al coach.

Cos’altro è succeddo durante la gara? Scopriamolo subito. Samantha Discolta aveva partecipato alla seconda edizione di Amici. Si è presentata con “Maledetta Primavera” ma nessun giudice si è girato. Veronica De Simone, 23 anni, un corpo pieno di tatuaggi e un passato da dimenticare, ha intonato “At Last”, capolavoro di Etta James. Si sono girati per lei tutti e quattro i coach. Veronica sceglie “tutta la vita” Raffaella Carrà. Yasmin Kalach di origini siriane e ipovedente ha proposto “Una ragione di più”. Si girano tutti e quattro i giudici ma sceglie Piero Pelù.

Jessica Morlacchi dei Gazosa racconta la sua esperienza nella boy band: I bambini da piccoli devono andare a scuola. Quando ho chiuso quella esperienza poi mi sono sentita normale. Oggi sono venuta a capire cosa si prova a sognare”. La sua interpretazione di “Oggi sono io” di Alex Britti ha convinto solo Riccardo Cocciante. Daniela Facchiano, 21 anni, non ha convinto nessuno con la sua Stand By Me/Just the way you are”. Infine il veneto Timothy Cavicchini, biondo e palestrato che fa impazzire le donne. Tutti e quattro si sono girati alla fine della sua versione poco convincente di “Sweet Child O’ Mine” dei Guns N’ Roses.

Dopo due puntate, nella squadra di Riccardo Cocciante ci sono sei cantanti, in quella di Raffaella Carrà otto, stesso numero per Noemi mentre Piero Pelù può contare su ben dieci cantanti.

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