Attentato alla scuola di Brindisi: ergastolo per l’assassino di Melissa

Come dimenticare il tragico attentato del 19 maggio 2012 alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, in cui furono ferite 9 persone e nel quale perse la vita la studentessa 15enne Melissa Bassi (qui le sue ultime parole)? La Corte d’Assise del Tribunale di Brindisi, presieduta dal giudice Domenico Cucciara, ha finalmente stabilito quale pena merita l’autore dell’efferato delitto, Giovanni Vantaggiato.

Il killer, che aveva agito per vendicarsi sentenza che lo vedeva vittima di una truffa, ma che non gli aveva reso (a suo avviso) piena giustizia, è stato condannato all’ergastolo e a un “risarcimento” di 800mila euro per la famiglia Bassi. Denaro che sarà devoluto in beneficenza a un ospedale pediatrico.

Rita, la madre di Melissa, si è detta soddisfatta della sentenza: “Abbiamo avuto un minimo di giustizia. Nessuna condanna ce la restituirà. Ma noi abbiamo sempre creduto nella giustizia. Il calvario delle udienze lo abbiamo fatto per Melissa le abbiamo dato giustizia. Ci sono state tante testimonianze di affetto. Ringraziamo tutta l’Italia, coloro che ci sono stati vicini, il nostro avvocato, i giudici , le procure, ringrazio tutti quelli che hanno lavorato“.

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