RAPIMENTO – Essere caricati a forza su un furgone, venire picchiati, imbavagliati, anche torturati è la promessa di un nuovissimo servizio nato in America per fingere rapimenti.
“Porta tutto ad un nuovo livello: se non hai la sensazione di essere rapito, e che la tua vita sia in pericolo, vuol dire che non stiamo facendo il nostro lavoro” queste le testuali parole del fondatore della società: Adam Thick, che assicura emozioni forti, anzi fortissime alla modica cifra di 500 dollari.
E per meglio accontentare il clienti e garantire un maggior realismo ecco che il manager garantisce la presenza di persone con precedenti penali nel team di sequestro.
Dopotutto lui stesso è un ex galetto condannato in passato come falsario, una specie di Arsenio Lupin d’Oltreoceano.
Una delle caratteristiche che aumentano il livello d’adrenalina è la possibilità che il rapimento avvenga molto dopo l’iniziale richiesta.
Spesso però sono i clienti, i migliori conoscitori di se stessi, a scegliere le modalità con cui venire poi “torturati”.
Uno dei fortunati ha chiesto addirittura di venire legato a uno spiedo sopra il fuoco, giusto per aggiungere un tocco di cannibalismo al tutto.
Il rapito avrà a disposizione una frase di sicurezza, come nei migliori giochetti fetish, per fermare immediatamente le operazioni.