Il cestista gay che non trova più una squadra: la storia di Collins

JASON COLLINS – Non sempre la verità paga. Jason Collins, il primo professionista nel basket NBA che ha fatto coming out dichiarando la sua omosessualità, non riesce a trovare una squadra. Alla scadenza del suo contratto con Washington non ha ancora sentito squillare il telefono per un nuovo ingaggio. Sicuramente non è un fenomeno anche se ha disputato stagioni bellissime con i Nets di New York, 7 anni, Memphis, Minnesota, Atlanta e Boston prima dell’ingaggio nella capitale.

A 34 anni, potrebbe anche essere considerato vecchio ma il dubbio che il nuovo contratto non arriverà perché omosessuale esiste. Lo scorso aprile, Jason Collins fece coming out di fronte a tutta l’America ottenendo anche l’elogio del presidente Obama e dei colleghi Kobe Bryant e Jason Kidd. Oggi, però, il suo desiderio di dire la verità e mostrarsi per quello che è gli sta costando caro.

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