Diana, la cacciatrice di strupratori: vendica strupri e femminicidi

DIANA LA CACCIATRICE DI STUPRATORI – La storia arriva dal Messico e ha per protagonista una donna che si fa chiamare Diana, come la dea della caccia perché il suo scopo, nella vita, è quello di dare la caccia agli stupratori e vendicare gli stupri e tutti i tipi di violenza subiti dalle donne.

Il suo “territorio di caccia” è Ciudad Juarez, città messicana al confine con gli Stati Uniti, nota come capitale mondiale dei femminicidi. A Ciudad Juarez le donne lavorano nelle fabbriche fino a tarda sera e quando tornano a casa, spesso, subiscono abusi da parte degli autisti degli autobus notturni. Ed è contro di loro che agisce Diana. Il 28 agosto una “giustiziera” bionda è salita a bordo di un autobus con la pistola in mano e ha sparato al conducente, Roberto Flores Carrera di 45 anni. Il giorno successivo la stessa donna ha ripetuto l’azione e ha ucciso un altro autista, Freddy Zarate.

Le mie compagne hanno sofferto in silenzio, ma non possiamo tacere di più, siamo state vittime di violenze sessuali da parte dei conducenti che coprono il turno di notte qui a Juarez e nessuno ci difende o fa nulla per proteggerci. Quindi io sono uno strumento per vendicare le donne”, ha lasciato scritto in un messaggio Diana.

 

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