Domenica Live: Karim Capuano sostiene di non essere un cannibale

DOMENICA LIVE – Karim Capuano torna a parlare di Remo Rullo e delle gravi accuse che questi gli ha mosso, ovvero di avergli morso un orecchio dopo una lite, come Mike Tyson.

Karim però fornisce una storia diversa.

“Quello aggredito sono stato io, c’era una terza persona in macchina che può confermarlo; io mi sono solo difeso, mi ha dato due pugni nelle tempie, avevo un occhio nero e la faccia deturpata, dopo una sua richiesta negata”.

Karim sostiene quindi di essere stato attaccato per primo.

“Noi eravamo a Piazza Bologna con una giornalista, abbiamo mangiato insieme in Via Nomentana in un ristorante giapponese, dove loro hanno bevuto e lui continuava a farmi una richiesta che ho rifiutato, lui ha fermato la macchina alla prima piazzola ed ho dato due pugni sul parabrezza della macchina, dandomi due pugni sulle tempie e graffiandomi la faccia dalla fronte al mento ed io ho bloccato la mano con i denti ed in quel momento la giornalista ha avuto un collasso ed ha iniziato a roteare gli occhi: questa è la verità. Io ho chiesto l’ambulanza per lui e poi sono andato con la giornalista in un bar”.

Karim sostiene la propria innocenza con un certo vigore, allontanando da sé gli spettri del pugile manesco.

“Non sono un cannibale e se difendersi da un’aggressione è da colpevolizzare, allora ammetto di essere colpevole”.

Impostazioni privacy