La protesta dei forconi blocca l’Italia: i poliziotti si tolgono il casco – VIDEO

L’ITALIA DEI FORCONI I POLIZIOTTI SI TOLGONO IL CASCO – Nella giornata di ieri 9 dicembre, l’Italia si è fermata per la protesta organizzata dal Movimento dei Forconi che continuerà a protestare anche nella giornata di oggi. “Lo dobbiamo ai nostri figli”, spiegano i rappresentanti del movimento. La situazione più difficile si è verificata a Torino dove il centro è stato bloccato e la maggior parte dei negozi ha aderito alla protesta abbassando le saracinesche. Nella stazione di Porta Susa, l’occupazione è durata circa un’ora con i binari bloccati. Preso di mira anche il Palazzo della Regione che è stato oggetto di lanci di razzi e fumogeni.

Disagi anche a Genova dove i manifestanti hanno bloccato i binari della stazione Brignole. A Roma, sotto lo striscione “I veri italiani si fermano” si sono radunate un centinaio di persone nel Piazzale dei Partigiani, sull’Ostiense. A Cagliari, i manifestanti hanno bloccato le strade vicino all’Agenzia delle Entrate. Traffico bloccato anche sulla tangenziale di Bari tra le uscite Poggiofranco e Carrassi.

Come riporta Sky, il leader del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro, ha chiarito che cercheranno di evitare infiltrazioni di estremisti e mafiosi: “Saremo noi per primi a difenderci dagli infiltrati. Ho paura perché le infiltrazioni mafiose e quelle degli estremisti di destra e di sinistra non ci fanno bene”.

La vera notizia della giornata, però, è la solidarietà mostrata dai poliziotti ai manifestanti. A Torino, infatti, i poliziotti, ad un certo punto, si sono tolti il casco. La Questura di Torino, sulla vicenda, ha emesso una dichiarazione ufficiale in cui si legge che “i poliziotti si sono tolti il casco perché erano venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l’utilizzo”.

In realtà, dai video pubblicati sulla rete, il gesto delle forze dell’ordine ha un altro significato. Nel video pubblicato dal Secolo XIX, i carabinieri e i manifestanti si baciano in un clima di rispetto e di fratellanza. La stessa cosa accade a Torino dove nel video pubblicato da Il Fatto Quotidiano, si vedono i poliziotti togliersi il casco e la gente che urla “Bravi, siete come noi”.

 

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