Monica Muresam, una donna romena di 33 anni, è morta dopo quattro sedute sfiancanti in palestra. Il giorno del decesso, la donna dopo aver fatto jogging trascorse tre ore in sauna. Successivamente si sentì male. Venne allertato il 118 ma ormai era troppo tardi.
CONDANNATO IL PERSONAL TRAINER
Il fatto risale a quattro anni fa ma è venuto a galla ora perché il personal trainer della donna è stato condannato per omicidio colposo. Per il gup di Ivrea, l’uomo avrebbe dovuto intervenire per alleggerire l’intensità del trattamento dimagrante. Secondo il gup di Ivrea, che ha accolto la perizia medica, il personal trainer avrebbe dovuto sapere che per una persona di quel peso vi erano dei rischi, e per questo è stato ritenuto responsabile di omicidio colposo, oltre che di esercizio abusivo della professione. «Siamo soddisfatti della sentenza», hanno commentato i legali. Alla famiglia della donna è stato riconosciuto un risarcimento di 125mila euro.