Sigarette vietate in Italia: arriva la decisione della Corte di Cassazione

Da agosto 2015, in Italia sarà vietata la vendita di tabacco. La decisione è stata presa dalla Corte di Cassazione che ha giudicato legittimo D.Lgs. 94/2014 che prevede l’adozione di una serie di drastiche decisioni per combattere le malattie derivate dall’uso di sostanze cancerogene.

sigaretteSIGARETTE VIETATE IN ITALIA

Il Decreto 94/2014 cita testualmente:

Sono proibiti la vendita e il consumo del tabacco a uso inalatorio, ad esclusione di tabacco liquido per sigarette elettroniche e da fiuto. Sigarette tradizionali, sigari e pipe verranno banditi da tutto il territorio nazionale (eccetto per l’introduzione nel territorio di nuovi Coffee Shop adibiti alla conservazione della tradizione del tabagismo, nei quali verrà richiesto all’ingresso di firmare una rigida liberatoria che esonererà i gestori da qualsiasi conseguenza di salute). Entro e non oltre il termine di 15 giorni dalla pubblicazione del seguente Decreto dovranno essere riconvertite tutte le attività (Sali e Tabacchi) alle nuove disposizioni. I controlli verranno eseguiti dall’OTN (Organismo Tabagismo Nazionale). L’ammenda prevista per chiunque venga trovato in possesso di tabacco ad uso fumatorio (sia per la vendita che per il consumo) è di € 56,00 a elemento (sigaretta, sigaro, etc.)”.

La nuova legge entrerà in vigore il prossimo anno per permettere l’istituzione di appositi organi di prevenzione e controllo. Filippo Morrisei, Presidente dell’Asap (Associazione Salute e Aria Pura) dichiara soddisfatto: “Un’avveniristica quanto sana Legge che migliorerà la qualità della vita del singolo individuo e dell’ambiente circostante”.

Naturalmente la notizia non ha solo dell’incredibile ma è in-credibile. Si tratta ovviamente di una simpatica presa in giro del sito satirico Corriere del Mattino che, però, se fosse vera, metterebbe tutti d’accordo.

 

 

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