Moreno Donadoni coach della 13esima edizione di Amici fa un bilancio della sua esperienza. Dopo la vittoria nell’edizione precedente l’artista porta a casa un secondo successo anche come insegnante e si confessa in un’intervista rilasciata a TgCom24.
Moreno Donadoni coach di successo
Quando era stato nominato coach lo scontro con Miguel Bosé sembrava impari e anche lui è parso consapevole del diverso spessore delle due carriere: “Non potevo di certo paragonarmi a Miguel Bosé ma l’unica cosa che potevo fare era trasmettere ai miei ragazzi, ma anche al pubblico, tutta la mia determinazione”. Determinazione che lo ha portato a dare tutto per la propria squadra, anche facendo dei sacrifici personali: “Quello ad Amici è stato un lunghissimo percorso, nato prima come concorrente e poi un po’ a sorpresa come coach. Ho accettato al volo la proposta perché mi piace molto stare a contatto con i ragazzi. Ho percepito da subito le loro difficoltà così ho mollato la promozione del mio disco ‘Incredibile’ per aiutarli e conoscerli meglio…”.
La vittoria è stata una gioia grandissima, specialmente per il legame che si era creato tra lui e i suoi allievi: “Ero felicissimo perché per me è stato come se avessero vinto dei miei parenti. Con loro ma anche con diversi componenti della Squadra Bianca ci sentiamo telefonicamente e non ci perderemo di vista”.