Cavani nei guai, la sua ex Maria Rosaria Ventrone svuota il sacco

Per amore di Maria Rosaria Ventrone, Edinson Cavani avevalasciato la moglie, Maria Soledad, madre dei suoi due figli. Quello tra il campione e la commessa sembrava un amore da favola che, però, purtroppo è finito nel peggiore dei modi. Il trasferimento a Parigi di Cavani e l’ingresso nella vita del calciatore di una nuova donna hanno fatto sì che tra Maria Rosaria Ventrone ed Edinson Cavani la magia svanisse all’improvviso. A distanza di mesi e nel giorno in cui Cavani, con la sua Uruguay, scenderà in campo contro l’Italia, arrivano le clamorose dichiarazioni di Maria Rosaria Ventrone rilasciate ai giornalisti di Sport Mediaset.

cavani-maria-rosaria2CAVANI E’ UN BUGIARDO: PAROLA DI MARIA ROSARIA VENTRONE

Il racconto di Maria Rosaria Ventrone su Edinson Cavani parte dal momento in cui è finito l’amore: “Non lo sento da qualche mese. – ha raccontato – Da quando ho scoperto sul suo telefonino le foto con quell’altra (Micaela Orsi, miss Uruguay, pare attuale compagna del calciatore, ndr). Quella sera eravamo a Parigi e Edi giurava di non conoscerla. Eppure io avevo visto sul suo telefonino le foto di loro due in macchina con l’autista. Poi mi ha ‘rispedito’ a Napoli e con una telefonata secca mi ha detto in lacrime, lo sottoscrivo in lacrime: ‘Ti amo troppo ma non posso più stare con te’“.

In quel periodo – ha proseguito la Ventrone – ha mandato via anche i suoi procuratori storici. Tutto questo dopo che ha conosciuto la mia famiglia, dopo che portava il piccolo Bautista a casa mia, dopo che mi ha portato in Argentina, in Uruguay; mi ha fatto conoscere il mondo, insieme abbiamo scelto la casa che ha acquistato a Punta dell’est, insomma dopo tutto questo… Lui è cambiato all’improvviso. Successivamente ho capito che la causa era l’altra ragazza. Nonostante lui giurava che non fosse così. Ma lui è uno che giura, giura, giura… il falso”.

Sarà difficile  da credere ma il più grande difetto di Cavani è la fragilità: “Il suo più grande difetto – ha dichiarato – è la fragilità. Esempio: lui è un ragazzo che potrebbe credere all’asino che vola. Nella vita e in campo non sarà mai un leader. Le bugie e la fragilità caratteriale non lo renderanno mai un uomo. La sua assenza, il suo abbandono, mi ha devastato. Ho sofferto anche di anoressia. Purtroppo è successo anche questo”.

Lui crede in Dio. – ha spiegato l’ex del Matador – Non si separa mai dalla Bibbia e tutte le volte, prima di ogni partita e lo farà anche oggi, fa una preghiera ‘sempre la stessa’dedicata a Dio. Anche la sera prima che andassimo a letto, pregavamo. O meglio mi chiedeva di pregar con lui. Ma chi predica bene poi quasi sempre razzola male. Lui ne è l’esempio. Ha una doppia personalità. Si lascia facilmente influenzare e poi le donne sono state sempre il suo punto debole”.

Maria Rosaria Ventrone non è stata la prima distrazione di Cavani. A quanto pare, anche ai tempi del Palermo, il Matador che era già sposato, perse la testa per una donna poco raccomandabile: “Mi risulta – ha affermato la Ventrone – che anche quando giocava nel Palermo, abbia avuto qualche guaio ‘amoroso’ nonostante ai tempi fosse sposato con Soledad. So che aveva perso la testa per una ragazza che era meglio lasciar perdere. Diciamo che Edi è un tipo dall’innamoramento facile. E chiariamo: io prima di frequentarlo, ho visionato le sue carte del divorzio altrimenti sarei passata come rovina famiglie”.

Nonostante tutto, però, Maria Rosaria ammette di sentire la mancanza del suo campione: “Mi manca non sentir più al telefono o veder dal vivo il piccolo Bautista. – ha ammesso la Ventrone – Avevamo un feeling come una madre con un figlio. Giuro e so che è una frase forte, ma è così. In compenso pochi giorni fa mi ha chiamato il padre di Edi, il signor Louis e mi ha detto: ‘Mio figlio sta sbagliando. Mi dispiace’ Se lo incontrassi in primis gli direi di ridarmi i vestiti che ho lasciato in Uruguay. Poi gli chiederei cosa gli è successo”.

Infine, la Ventrone, lancia un messaggio a Prandelli in vista della sfida tra Italia e Uruguay: “Lui mi confidava sempre che teme il possesso palla e ama giocar di sponda. – ha rivelato – Non capisco tanto di calcio, ma conosco Edi come le mie tasche. So che se oggi dovesse perdere contro l’Italia, gli farà male. Molto”.

 

 

Impostazioni privacy