Convivi o sei sposato civilmente? Sei peggio di un assassino secondo Don Tarcisio

120358348-30b3cb37-9324-4545-80f1-63d51cab70cdEsiste peccato peggiore dell’omicidio? Certo, almeno secondo il parroco di Cameri (Novara) che ha fatto notare ai suoi fedeli che uccidere è solo “un peccato occasionale“, mentre convivere o essere sposati solo civilmente è molto peggio in quanto si tratta di “un’infedeltà continuativa“.

Questa specie di classifica dei peccati è stata consegnata da Don Tarcisio Vicario ai suoi fedeli nel bollettino parrocchiale di giugno, poco dopo la messa. A spingere il parroco a dare un messaggio tanto forte alle sue pecorelle un increscioso (?) episodio avvenuto qualche domenica prima, quando due papà, uno sposato soltanto in comune, l’altro convivente, sono andati da lui a confessarsi poco prima di fare la loro prima comunione insieme ai figli.

Il contenuto del ciclostilato è subito stato oggetti di dubbi e di polemiche, e qualcuno l’ha anche pubblicato in rete. Accortosi che le cosa stava diventando più grande del previsto, il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, ha deciso di intervenire personalmente pubblicando una nota sul sito della Curia: “Chiedo sinceramente scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle fuorvianti affermazioni del testo pubblicato“. Il parroco, che ha definito le parole di Don Tarcisio “inopportune, fuorvianti, errate” ha voluto chiarire che la Chiesa di Novara è piuttosto più in sintonia con il pensiero più aperto di Papa Francesco.

Anche a Don Tarcisio è toccato ritrattare le sue stesse parole (“È vero le parole scelte nella lettera sono state inopportune e sbagliate nei modi“) anche se non ha voluto scusarsi.

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