Vito Mancini e il tentato il suicidio: l’ex gieffino chiarisce tutto

Vito ManciniLa notizia è di ieri, e ha sconvolto il mondo del gossip e non solo. Perché è vero che stiamo parlando di un ex concorrente del Grande Fratello (Vito si era fidanzato, nella Casa, con la vincitrice del Grande Fratello 12 Sabrina Mbarek), ma è anche vero che Vito è un ragazzo come tanti che, prime settimane post-GF a parte, viveva una vita normale, aveva un lavoro normale e una vita sentimentale normale.

Innamoratissimo della sua Sabrina, con la quale si parlava anche di nozze fino a qualche tempo fa, Vito ha però dovuto fare i conti con una brutta delusione d’amore, poco tempo fa. Dopo mesi di fidanzamento infatti, ad aprile Vito e Sabrina si sono lasciati.

Ed è questo che, secondo le voci che si sono susseguite ieri in rete, avrebbe spinto Vito Mancini a tentare il suicidio impiccandosi con un cavo telefonico nel bagno di casa.

Peccato che, a quanto pare, le cose non sono andate esattamente così. E a dircelo è lo stesso Vito, tramite la sua pagina Facebook. Ecco cosa ha scritto l’ex gieffino, spiazzando i fan e non solo:

Alla luce di quanto scritto, letto e condiviso sul web, mi sembra opportuno scrivere qualche riga sull’accaduto.
Da un po’ di tempo a questa parte alcuni motivi personali mi hanno portato ad affrontare momenti difficili, come a chiunque altro capita. Domenica durante l’ennesima crisi di panico ho ritenuto opportuno affrontare la situazione con l’ausilio dei medici.
Da qui è partita una inutile, spietata se non meglio morbosa, costruzione di una tragedia ormai classica per un certo tipo di giornalismo con aggiunta di dettagli ad hoc a dir poco macabri, degni della bruttissima copia di Jessica Fletcher. Non mi importa molto quello che si dice o si voglia dire sulla mia persona e sugli eventi della mia vita che comunque ritengo privata e degna del rispetto che tutti, nessuno escluso, meritano ma ciò che non sopporto è l’accanimento, la cattiveria e torno a dire la morbosità con cui ci si spinge ad accusare la gente che mi è intorno e a cui voglio bene cercando di trovare il colpevole di una storia già inventata di suo, come se si potesse trovare la verità, quella famosa verità che i più credono di avere in tasca quando in realtà in tasca hanno solo pietre pronte a lapidare gente ignara e innocente per il solo motivo di sentirsi superiori, maestri di vita senza ombra di peccato, ma si sa, come diceva il grande De Andrè:

“Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.”

v.

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