Laura Pausini: ecco la verità della signora che le ha dato della “cafona”

La donna che ha dato della “cafona” a Laura Pausini scrive una lettera per ribadire il giudizio sulla cantante e spiegare che le notizie uscite sui giornali poco rispecchiano la reale versione dei fatti: “Sono io la “signora” che ha apostrofato la “signora” Laura Pausini sulla spiaggia di Riccione. Sono una “signora” normale come tante altre, piccola imprenditrice che lotta ogni giorno per resistere alla crisi e che conosce le fatiche del lavoro. Ho commentato il comportamento a voce alta il comportamento della “signora” senza nessun riferimento al gioco innocente dello smalto con la bambina”.

Laura pausini 3Laura Pausini si è comportata come una diva

Prosegue poi il suo racconto inviato a La Repubblica: “Se le ho dato della cafona è per aver fatto smobilitare otto ombrelloni intorno al suo, per aver allontanato in malo modo i fan, per aver fatto correre i ragazzi del bagno per ogni più sciocca richiesta (il lettino da spostare di dieci centimetri, il bicchiere di vetro per bere, le sigarette da portare sul bagnasciuga) sempre con aria di teatrale supponenza, sbuffando e urlando come una persona a cui tutto è dovuto”.

Insomma, sembra che Laura Pausini abbia deciso di rendersi profondamente antipatica ai suoi vicini di ombrellone: “Io sono una donna normale, abituata a risolvere da sola le piccole incombenze della vita, a lavare, stirare, cucinare magari ascoltando anche i dischi di Laura Pausini. Sarà stato forse per questo che la mia delusione è stata grande e alla fine un commento ad alta voce mi è scappato. Si è vero sono stata un poco cafona anche io. Ma forse è il momento che qualcuno riporti con i piedi per terra i signori e le signore che pensano di poter avere tutto e che tutto sia dovuto”.

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