Anna Oxa minacciata da uno stalker

“Quanto dovrò ancora subire prima che qualcuno intervenga?” Questa l’accusa pesante lanciata da Anna Oxa che lamenta un continuo pedinamento e telefonate a tutte le ore del giorni, forse aumentate dopo la sua partecipazione alla nona edizione di Ballando con le stelle.

anna oxa Anna Oxa raccoglie materiale per incastrare gli stalker

“Tutti i giorni c’è gente che mi insegue con la macchina, si apposta sotto casa, fa video con i cellulari, mi provoca, mi insulta, mi chiama al telefono anche 100 volte, pure di notte. Mi mandano messaggi particolari, tipici delle persone squilibrate nominando anche mia figlia. Dopo aver fatto diverse denunce, ho visto che finora, considerato il reiterato comportamento, sono questi esseri a essere tutelati, purtroppo, non io. Tutti i momenti trascorsi nelle ultime settimane sono pieni di prove e documenti che aspettano che qualcuno faccia il proprio dovere di giustizia.”

Speriamo che a breve la Oxa riceva l’assistenza dai carabinieri che chiede. La situazione da come è descritta sembra molto pesante. Da qui in poi si lascia andare a un’invettiva più generica (dopo essersi lamentata di una congiura mediatica che la vorrebbe dipinta come pazza): “La giustizia è parte integrante della vera spiritualità. Senza giustizia siamo soltanto esseri privi di dignità, di coscienza, di esistenza. Non possiamo dire di esistere. Non possiamo continuare a regalare questa generazione e a noi stessi il peggio. Cominciate a svegliarvi, fatelo presto! Se dovesse mai succedere qualcosa a un componente della mia famiglia o a me, voi sappiate che salterà fuori tutta la documentazione e le prove. Tutto ciò è già pronto. Quando si scopre la verità, ci si mette a rischio. Ma d’altronde bisogna far finire questa nuova Inquisizione. Non siate complici! Voglio chiudere chiedendovi: si può aspettare quindici anni per avere, forse, giustizia?”

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